È tornata FaceApp, a un anno di distanza dal boom grazie alle foto “invecchiate”, e dopo le polemiche sulla privacy, l’applicazione torna con il gender-swap. L’applicazione era sulla cresta dell’onda del successo social quando è finita al centro dell’occhio del ciclone; il problema, da non sottovalutare, stava nelle sue politiche sulla privacy, quantomeno leggere.
Da più lati si sono alzate le polemiche visto la totale assenza di un’informativa riguardante l’uso delle foto utilizzate in App. Adesso l’applicazione ritorna con una nuova funzionalità, la possibilità di modificare il proprio sesso nelle foto; se vi siete sempre chiesti come sareste con delle lunghe ciglia e delle labbra carnose, o con una folta barba, l’App è ciò che fa per voi.
FaceApp: gli aggiustamenti sulla privacy
Come detto la fama dell’applicazione subì un duro colpo quando uscì una notizia non molto confortante. La grande colpa di Wireless Lab, società russa creatrice di FaceApp, era quella di non dare notizia alcuna dell’uso delle foto modificate mediante l’App; solo dopo lo scoppio della polemica la società diramò un comunicato che rassicurasse gli utenti sulla sicurezza dell’App e sulla mancata vendita di dati a terzi pur non modificando i termini di servizio.
A quanto pare le rassicurazioni non erano sufficienti; di FaceApp si è infatti persa traccia fino ad oggi. Per di più, andando a leggere la policy sulla privacy, qualcosa è cambiato; finalmente è stato messo nero su bianco come le foto non vengano vendute a terzi e che le foto vengono cancellate dal cloud dell’applicazione dopo 48 ore.