La rivoluzione per la chat Made in Google è iniziata già da qualche tempo, con l’arrivo del nuovo format per l’app Messaggi anche in Italia.
È ben noto ormai quanto a Google mancasse mettere piede nel territorio delle app di messaggistica, tenendo presente il fallimento del progetto Hangouts (se non sapete neppure cosa sia, non c’è da stupirsi). E il modo l’ha trovato, riorganizzando un’app che sembrava destinata al dimenticatoio seguendo l’esempio di iMessage nel circuito Apple.
La grande implementazione che ha portato ha questo risultato è stato il protocollo RCS, acronimo che sta per Rich Communication Services, e che oggi permette agli androidiani di molti Paesi di utilizzare l’app alla stregua di una rinnovata chat di messaggistica, completa di tutte le funzioni necessarie.
Restava un solo nodo da sciogliere: la sicurezza
.Fin dall’annuncio di questo passo in avanti verso il futuro della comunicazione, una delle questioni principali che faceva storcere il naso a molti riguardava proprio la sicurezza delle chat.
Fino a poche settimane fa si parlava ancora di tecnici al lavoro per pensare a come introdurre la crittografia end-to-end in questa applicazione.
Da oggi invece si può dire che questa implementazione è finalmente realtà. La conferma è arrivata da qualche settimana, e ora gli utenti sanno che con la versione 6.2.031 di Google Messaggi, si otterrà la crittografia end-to-end per poter cifrare le chat e proteggere la privacy di tutti gli utenti.
Questo grande passo non riguarderà soltanto la chat in senso stretto, ma anche gli SMS e gli MMS.