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NFC: ecco come lo usano per svuotarvi la carta di credito

La tecnologia è avanzata a dismisura negli anni permettendoci di fare un grande numero di cose nel minor tempo possibile e in maniera più intuitiva. Al contempo, questo ha portato i truffatori digitali, ad avere sempre territorio fertile per i loro loschi affari, adattandosi ai cambiamenti che la tecnologia ci offre. Le truffe avvengono tramite POS mobili e lettori NFC: i malintenzionati si avvicinano alle vittime riuscendo a rubare in pochi istanti i dati e il PIN delle carte di credito.

L’introduzione del pagamento contactless ha permesso tutto ciò. Con questa nuova tecnologia è possibile effettuare pagamenti in tutto il mondo in una maniera estremamente semplice: appoggiando la propria carta sui POS che hanno l’abilitazione.

Per molti è davvero un notevole vantaggio, la comodità e la velocità fanno da padrone con questo sistema. Tuttavia, come abbiamo detto prima, questo è davvero un terreno fertile per gli hacker in tutto il globo.

NFC: ecco come i pagamenti del futuro possono essere deleteri

La truffa è più semplice di quanto realmente sembra: basta avvicinare un lettore NFC alla borsa o al portafogli della vittima e la truffa sarà fatta. In questo modo i dati più sensibili della carta, come CCV e PIN, saranno in mano al malfattore. Con i POS portatili invece, i criminali saranno in grado di mettere in condizione le carte di credito ad effettuare microtransazioni di 25 euro.

Per evitare queste truffe, sarà necessario acquistare dei portafogli o porta carte in metallo, i quali bloccano la lettura dei dati dall’esterno. Inoltre, alcune banche bloccano la tecnologia contactless, proprio al fine di evitare queste truffe.

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Pubblicato da
Christian Savino