Le spese legate alle utenze domestiche sono certamente le uscite di denaro che maggiormente gravano sulle spalle degli italiani, i quali si trovano a dover corrispondere spesso cifre molto elevate composte da spese fisse e variabili che non lasciano davvero scampo.
Come se non bastasse, a seguito della richiesta del governo italiano di ridurre i canon per il secondo semestre del 2020 in modo da dare un sospiro alle famiglie più a rischio, le varie aziende non hanno espresso un parere molto positivo e accondiscendente, ecco perchè dunque si rende necessario saper leggere a dovere gli importi ricevuti in modo da capire quali comportamenti regolare per abbassare i costi.
Dal momento che però questa pratica da attuare non è poi così immediata, Sostariffe.it ha stilato un elenco con 5 passaggi da svolgere per interpretare correttamente le bollette ed evitare di pagare importi gonfiati.
5 regole davvero d’oro
Il sito Sostariffe si occupa di comparare varie offerte per riuscire a scegliere sempre quella migliore, ha deciso quindi di evidenziare 5 dettagli per utili a contenere i costi delle bollette, vediamoli insieme:
- Interpretare correttamente i valori in bolletta: oltre al consumo effettivo che va sempre controllato, tenete d’occhio anche i valori supplementari, parliamo dell’IVA, delle accise e del canon Rai, valori a cui dovrete aggiungere anche un controllo dei costi di gestione, della materia prima e del trasporto.
- Comunicare sempre l’autolettura: in questo modo pagherete i consumi effettivi e non dei costi calcolati in modo approssimativo. A fare eccezione sono invece i contatori nuovi i quali inviano una telelettura ogni 15 minuti al provider della vostra fornitura elettrica.
- Verificare il proprio profilo di lettura: esistono due profili, quello per non residenti e quello per uso domestico, verificate che sia stato applicato quello corretto al vostro caso.
- Verificar le clausole del contratto e la loro applicazione: se ad esempio avete scelto l’applicazione di una tariffa monoraria, questa dovrà essere presente in bolletta escludendo tutte le altre voci di pagamento diverse per fascia oraria.
- Fate molta attenzione alla prescrizione: in caso di importanti ritardi nella fatturazione infatti, sarete obbligati a pagare solo gli importi fatturati legati ai consumi degli ultimi due anni proprio grazie al diritto di prescrizione.