Sappiamo bene quanto questa pandemia abbia recato un gran numero di problemi e gravi conseguenze. Parlando delle migliaia di morti, per proseguire con la situazione economica dovuta all’assenza di lavoro, l’Italia come il mondo intero ha subito una forte crisi. Così, per tale ragione, è nata un’iniziativa che promette 4000 euro di incentivi per effettuare la rottamazione dell’auto.
Rottamazione Auto: l’aiuto contro la crisi nasce dal decreto Rilancio
Il merito è del decreto Rilancio, il quale ha permesso a tutti coloro che fossero in possesso di un auto da più di 10 anni, di rottamarla approfittando delle ultime agevolazioni. Sono moltissime per giunta, le autovetture che le case automobilistiche e le concessionarie non hanno potuto vendere a causa dell’epidemia del virus pandemico.
La maggioranza del Governo ha deciso di correre in soccorso, per quanto riguarda l’economia degli automobilisti, per indurli all’acquisto di veicoli sia nuovi che usati. Gli incentivi per la rottamazione dovrebbero riguardare sia il mercato delle nuove autovetture che dell’usato a partire dal 1° luglio fino al 31 dicembre. L’erogazione del bonus rottamazione sarà distribuita fra lo Stato e le case automobilistiche. Di conseguenza il cliente riceverà 2000 euro dalle concessionarie e la restante parte dalle casse del Governo. Ciò sarà possibile anche per coloro che non hanno nessun veicolo da rottamare, basterà in tal caso acquistare un’auto nuova Euro 6 a ridotto impatto ambientale. Con l’acquisto di un’auto con emissioni di CO2 che supera i 61g/km, si potranno richiedere 2000 euro di bonus.
Chi invece preferisce comprare l’usato, potrà avvantaggiarsi dall’esenzione dal pagamento del passaggio di proprietà. Ovviamente però solo se sostituisce la vecchia auto con una usata che non sia inferiore a Euro 5.