android-11-novità-europa Puntualmente torna il consueto appuntamento con gli aggiornamenti Android. La nuova release in v.11 è stata recentemente oggetto di rilascio in Beta da parte di Google. Come sempre saranno i Pixel Phone ad avere il primo beneficio del dubbio su una build che si prepara a rivoluzionare il modo di utilizzare i nostri telefoni. Diverse novità ci attendono in vista di un rollout previsto pubblicamente entro la fine della prossima estate. Intanto ci sono alcuni dettagli interessanti da scoprire. Immergiamoci nell’analisi del codice e delle inedite funzionalità in arrivo.

 

Android 11: scoperte due feature che sicuramente non vi dispiaceranno

La presentazione della prima Build Beta non è andata a buno fine. Tanti  bug da risolvere e fix in dirittura d’arrivo. Eppure gli entusiasmi si riaccendono per un Android 11 che punta in alto sul piano dell’usabilità. In particolare è stato possibile individuare due componenti inedite del sistema che tutti stavano aspettano. Parliamo del cestino multimediale e dello svincolo dalla dipendenza sul limite dei video.

Per quanto riguarda il cestino nascosto questo si applica a foto e video. Garantisce uno spazio temporaneo per i file eventualmente da eliminare. Funziona in modo del tutto simile a quello già ampiamente conosciuto in ecosistema Windows.
Come per i computer anche qui sarà possibile visualizzare, modificare ed eventualmente eliminare definitivamente i contenuti singolarmente o tutti insieme.
Il tempo limite di permanenza nella “pattumiera digitale” è di 30 giorni, trascorsi i quali il sistema di occuperà della rimozione automatica allo scopo di liberare spazio in memoria.

Il limite dei video, invece, gode dell’implementazione delle nuove API che arginano la barriera dei 4 GB canonici previsti fino ad oggi sino alla versione Android 10. Al momento lo sviluppatore sembra non aver accertato la presenza della nuova componente ma ha confermato i suoi buoni propositi per l’abbattimento di questa demarcazione ingiusta. Le clip in registrazione potranno quindi andare oltre la quantità di dati precedentemente definita, avendo come limite soltanto lo spazio in memoria di massa.

Ci sarà ancora tanto da scoprire per il prossimo aggiornamento Android 11. Seguici sul nostro sito e sui nostri canali in attesa di ulteriori dettagli.

Articolo precedente5G: la nuova rete è ancora vittima di numerose bufale e complotti
Articolo successivo4G e 5G: rete al collasso, ecco come scoprire perché non funziona