Elettrico perde contro Diesel e Benzina, nel 2020 gli utenti ancora non sono convinti al 100% della nuova motorizzazione, di conseguenza nella maggior parte dei casi decidono di affidarsi ai vecchi motori termici, senza pensare al lungo discorso legato all’inquinamento atmosferico.
L’attenzione della popolazione deve essere proprio mirata verso questo obiettivo, un miglioramento dell’ambiente in cui viviamo, considerato che il livello di emissioni di CO2 è talmente elevato da obbligarci ad un cambio di passo. Per questo motivo tutte le aziende del settore stanno lavorando duramente per produrre automobili sempre più all’avanguardia e dalle zero emissioni, gli sforzi sono immani, ma a quanto pare non sono sufficienti.
Nel 2020 la maggior parte dei consumatori ha ancora acquistato motorizzazioni termiche, a scapito di un elettrico che, almeno in Italia, fatica a decollare. Una recente ricerca di mercato ha aiutato a capire la situazione attuale, svelando quali sono le principali motivazioni che spingono gli utenti a rifiutare l’acquisto di un’automobile di questo tipo.
Diesel batte ancora l’elettrico: ecco perché
Il primo snodo riguarda sicuramente il prezzo d’acquisto, l’elettrico ha un costo ancora superiore al diesel/benzina, e in un periodo in cui le finanze sono relativamente ridotte, l’attenzione è massima anche al minimo euro risparmiato.
Al secondo posto troviamo l’accoppiata capacità della batteria e tempi di ricarica, non si riescono ancora a superare i 400km, ed allo stesso tempo sono necessarie soste di almeno 30 minuti prima di poter riprendere il viaggio. Una combo di condizioni che fa storcere il naso a milioni di utenti.
In ultimo troviamo la diffusione delle colonnine di ricarica, troppo poche, almeno secondo i consumatori, sul territorio italiano.