Il Covid-19 ha praticamente stoppato gli acquisti di automobili, il calo del mercato è stato nettissimo, la ripresa sarà lenta e graduale, con un obiettivo comune, ridurre al massimo le emissioni di CO2. La motorizzazione del futuro appare sicuramente essere l’elettrico, l’unico in grado di annullare completamente l’inquinamento, nella speranza che presto anche l’ecosistema subisca importanti modifiche, proprio nell’idea di mettere un freno ad una crescita praticamente incontrollata.
Oggi però gli utenti cosa acquistano? la risposta è semplice, preferiscono ancora le motorizzazioni diesel
e benzina, le motivazioni che li spingono a scelte di questo tipo appaiono essere in parte condivisibili.
L’auto elettrica costa troppo, ancora oggi, sebbene comunque i prezzi di vendita siano stati fortemente ridotti rispetto al passato, viene richiesto un esborso superiore ai corrispettivi diesel e benzina.
Le batterie sono considerate troppo poco capienti, quindi con portata limitata in termini di chilometraggio con un pieno, ed allo stesso tempo sono richiesti intervalli temporali troppo elevati per la ricarica (a pochi piace dover attendere 30 minuti prima di riprendere il viaggio).
In ultimo, la diffusione delle colonnine di ricarica viene ritenuta troppo ridotta, rispetto a quella che potrebbe essere la richiesta effettiva.