L’ultima grande scoperta del signor Waring è il ritrovamento di una bottiglia che a detta del cacciatore di Ufo dovrebbe essere appartenete ad una antica civiltà marziana. Ha dichiarato:” Guardando attraverso le gigantesche foto di Marte, ho trovato qualcosa che ricorda da vicino un’antica bottiglia di argilla. È molto simile a una bottiglia romana di 2000 anni fa.”
Le dichiarazioni del signore fin qui sono abbastanza nella norma, il seguito però è totalmente diverso. A detta dell’uomo la NASA ha, fin dal primo giorno, modificato le foto di Marte per nascondere l’ospitalità del pianeta
. Le motivazioni sarebbero che”… In questo nodo, non c’è nessuno altro paese che corre su Marte e la Nasa non avrà competizione… Il che da loro molto tempo per arrivarci.”La risposta della NASA non è tardata comunque ad arrivare: ” I ricercatori utilizzano colori falsati come questo per migliorare le differenze di colore altrimenti sottili per la visione umana e potenzialmente conoscere meglio la composizione e la mineralogia delle rocce e dei suoli di Marte“. Per quanto riguarda invece il vaso, sempre la NASA, lo descrive come un caso di pareidolia. La pareidolia è quel fenomeno che si sperimenta quando si guardano le nuvole; consiste nel convincersi che un oggetto dalla forma che può ricordarne un’altro sia in realtà l’oggetto stesso. Come un normale sasso può ricordare un’anfora.