La possibilità di sfruttare pannelli solari per alimentare automobili è stata un idea cullata da tanti, anche da Elon Musk per la sua Tesla. Tuttavia, lo scarso sviluppo delle tecnologie oggi disponibili ha portato molti produttori a mettere da parte l’idea. Il problema di fondo sta nella poca capacità di “assorbimento” dell’energia solare dovuta ai pochi spazi che una vettura mette a disposizione.
Inoltre, per poter accumulare una buona quantità di energia i raggi solari devono arrivare in modo perpendicolare al pannello, consentendo una ricarica efficiente solo in alcune ore del giorno. Va da se che queste applicazioni hanno subito dei rallentamenti nella ricerca e, a meno di scoperte rivoluzionarie, potrebbero anche finire accantonate.
Il progetto Lightyear e la Tesla
Esattamente quello che spera di scongiurare Lightyear, tra le società che più di tutti hanno puntato sul settore dell’energia solare. La compagnia dovrebbe lanciare entro la fine del 2021 la Lightyear One un auto elettrica in grado di alimentarsi anche con l’energia solare, portando un guadagno annuo di circa 51 giorni di autonomia legata alla ricarica della batteria con i pannelli solari. Insomma, se non puoi alimentare un’automobile elettrica esclusivamente a energia solare si può quantomeno allungare la vita della carica.
Per verificare la praticabilità di questo percorso Lightyear ha avviato una sperimentazione; modificando una Tesla Model 3 applicando sul tettuccio i pannelli fotovoltaici, vogliono dimostrare come questa possibilità possa essere sfruttata su tutti i modelli di auto. L’idea di Lightyear potrebbe essere il punto di partenza che permetterebbe alle auto elettriche di insinuarsi in modo decisivo nel mercato, nell’attesa che la tecnologia fotovoltaica raggiunga il massimo delle potenzialità.