In questi giorni si festeggia l’anniversario dell’abolizione della schiavitù e, nonostante ci troviamo in un momento di forti tensioni, il social network Twitter ed il colosso Nike hanno deciso di ricordarlo insieme.
Stiamo parlando del cosiddetto “Juneteenth“, un momento che difficilmente verrà dimenticato nel corso degli anni, soprattutto dalla comunità afro americana degli Stati Uniti.
La ricorrenza celebra la data, il 19 giugno, in cui i soldati dell’Unione arrivarono a Galveston, in Texas, ed annunciarono agli schiavi che la guerra civile era terminata e che la schiavitù era stata abolita. La rilevanza delle proteste legati ai recenti fatti hanno portato molte aziende americane a dichiarare che il 19 giugno sarà considerata una festività aziendale per tutti i propri dipendenti degli Stati Uniti.
La precedente proposta di rendere questa ricorrenza come festa nazionale purtroppo si arenò al Congresso nel 2018 con le iniziative supportate dal senatore Berine Sanders. Oggi il Juneteenth, grazie ai grandi colossi del commercio passa da ricorrenza a giornata di lotta. E’ stupefacente come questa giornata si riscatti grazie ai colossi della comunicazione e non sia il frutto della politica interna ed internazionale.
E’ quindi dopo la morte di George Floyd, soffocato il 25 maggio dalla polizia, che questa ricorrenza a distanza di un secolo e mezzo sembra finalmente aver raggiunto la sua giusta notorietà agli occhi del mondo. La lotta contro il Presidente Donald Trump e i propri post invece, non si placa, soprattutto in seguito a delle indiscrezioni che riportano che Mark Zuckerberg e Trump abbiano stipulato un accordo segreto.