La banca centrale brasiliana ha messo in pausa i pagamenti WhatsApp nel paese, secondo Bloomberg . Apparentemente, la banca ha deciso di sospendere la funzionalità per “preservare un ambiente competitivo adeguato, che garantisca il funzionamento di un sistema di pagamento intercambiabile, veloce, sicuro, trasparente, aperto ed economico“.
Facebook, la società madre di WhatsApp, ha implementato i pagamenti in Brasile all’inizio di questo mese dopo due anni di test. Il paese sudamericano è il secondo più grande mercato di WhatsApp dopo l’India, rendendolo un ottimo punto di partenza per una funzionalità che Facebook afferma che alla fine sarà disponibile per tutti. Consente agli utenti di pagare per gli acquisti da commercianti locali. Molte piccole imprese in India, Brasile e altri paesi in via di sviluppo utilizzano WhatsApp come principale presenza online, e la funzione offrirà loro un modo semplice per accettare pagamenti digitali.
WhatsApp: i pagamenti sull’applicazione sospesi, ma gli obbiettivi sono chiari
Al momento del lancio, il servizio supportava le carte emesse da Banco do Brasil, Nubank e Sicredi, purché emesse da Mastercard o Visa. La Banca centrale del Brasile ha chiesto a entrambi i processori di pagamento di interrompere le attività di trasferimento di denaro tramite WhatsApp. Secondo le autorità bancarie, la sospensione consentirà loro di valutare qualsiasi rischio che il servizio potrebbe rappresentare per i sistemi di pagamento brasiliani e di capire se soddisfa tutte le norme necessarie, in particolare per quanto concerne i problemi di “concorrenza, efficienza e riservatezza dei dati“.
Per quanto riguarda Facebook, Bloomberg afferma che la decisione della banca l’ha colta di sorpresa, dal momento che la società era rimasta regolarmente in contatto con le sue autorità fino all’avvio della funzione.
Un portavoce ha dichiarato alla pubblicazione: “Il nostro obiettivo è fornire pagamenti digitali a tutti gli utenti di WhatsApp in Brasile utilizzando un modello aperto e continueremo a lavorare con i partner locali e la Banca centrale per renderlo possibile. Inoltre, sosteniamo il progetto PIX della Banca centrale sui pagamenti digitali e insieme ai nostri partner ci impegniamo a lavorare con la Banca centrale per integrare i nostri sistemi quando PIX [il sistema di pagamento istantaneo proposto dal Brasile] sarà disponibile“.