L’ultimo smartphone in ordine ti tempo realizzato e lanciato da Apple è l’iPhone SE 2020. La seconda generazione della famiglia SE unisce un hardware preso in prestito da iPhone 11 e lo inserisce all’interno della scocca di un iPhone 8. Ovviamente, trattandosi di una versione “economica” dei device realizzati da Cupertino, ci sono diversi compromessi da raggiungere.
Uno di questi è certamente la fotocamera che in queste ore è stata ampiamente testata dai ragazzi di DxOMark. La prima cosa che emerge è come l’ottica di iPhone SE 2020 non sia assolutamente allo stesso livello di quella di iPhone 11. In realtà non è al livello di nessun top di gamma di questa generazione, ne della scorsa.
iPhone SE 2020 scatta foto buone ma non eccezionali
La classifica ufficiale di DxOMark posiziona iPhone SE 2020 veramente in basso nella classifica degli smartphone con il miglior comparto fotografico. Il device di Apple è immediatamente dietro Xiaomi Redmi K20 Pro e a pari merito con iPhone XR e il Pixel 3a di Google.
La motivazione principale di questo posizionamento è da imputare al setup composto da una singola fotocamera. Il punteggio ottenuto da DXOMark è di 101 per la fotocamera posteriore e 83 per quella anteriore. Questo dimostra come il device sia uno dei migliori nella fascia media del mercato. Tuttavia, la fotocamera singola limita enormemente le possibilità di scatto.
Rispetto ad iPhone 11 le differenze, soprattutto a livello di zoom sono evidenti. Se si considerano smartphone con ottiche dedicate, il divario si allarga ulteriormente. Altro punto dolente sono le foto scattate in notturna dove si nota un forte rumore. In generale, la fotocamera di iPhone SE si comporta bene con scatti in condizione di luce normale, ma fatica con quelli un po più particolari. Inoltre, pesa la mancanza di un sensore ultra-wide.