Da alcuni anni le banche utilizzano il Rid, un servizio di incasso crediti, che permette ai clienti di pagare le rate di un mutuo o di un finanziamento. Gli operatori telefonici ed i fornitori di servizi come gas, luce ed acqua, invece, utilizzano lo stesso sistema per obbligare i clienti a pagare le bollette. Ma non solo, anche in luoghi come palestre, centri benessere e centri sportivi, l’unica soluzione per sottoscrivere un abbonamento è quella di attivare l’addebito diretto sul conto corrente. Sfortunatamente, però, a molti sarà capitato almeno una volta di ricevere una bolletta salata a causa di un errore. Scopriamo quindi di seguito come risolvere il problema.
Innanzitutto è importante chiarire che, con le misure di sicurezza adottate dalla banca, nessuno può prelevare soldi dal nostro conto corrente senza aver ottenuto prima un’autorizzazione scritta.
Ovviamente queste autorizzazioni, dopo un periodo di mancato utilizzo, vengono revocate. Nessuna finanziaria ne operatore telefonico, quindi, può addebitare erroneamente sul conto dopo aver concluso i rapporti. Nonostante ciò, però, è comunque importante conoscere come difendersi da Rid inaspettati.Se si dovessero notare addebiti non regolari, quindi, la prima cosa da fare è controllare bene le bollette recapitate negli ultimi mesi. Se la cifra dell’addebito risultasse essere eccessivamente alta, però, è possibile contattare la banca e richiedere la sospensione di quel pagamento. Ovviamente se l’addebito è già stato completato bisognerà effettuare una richiesta ufficiale di restituzione.
La domiciliazione bancaria è quindi molto comoda per evitare le lunghe file davanti agli sportelli ma, purtroppo, spesso bisogna stare attenti a questi piccoli inconvenienti.