I nostri smartphone basano il loro funzionamento, oltre che sulle componenti hardware anche sul software, in particolare sul sistema operativo installato a bordo, essenziale per spremere a dovere tutte le potenzialità della componentistica implementata e per eseguire i vari applicativi creati dai vari sviluppatori.
In quest’ultimo decennio ad aver installato un’egemonia sono stati come abbiamo visto Android e iOS, con il primo presente nella stragrande maggioranza degli smartphone grazie alla sua natura open source, mentre il secondo presente solo sui sistemi targati Apple e decisamente più di élite in quanto appunto limitato ad iPhone e iPad.
MobianOS vuole spostare gli equilibri
Mobian è un progetto completamente open source la cui missione consiste nel portate Debian sui vari dispositivi mobile, in particolare Debian 11 “Bulleye”, progettato per girare su dispositivi ARM-64 e basato sull’interfaccia grafica Phosh sviluppata da Purism per il Librem 5.
Sostanzialmente si tratta di un sistema abbastanza aperto, il quale consente di installare applicativi sfruttando il formato di packaging .deb il quale include anche diversi pacchetti software essenziali per uno smartphone come SMS, XMPP, Matrix, Telegram, client di posta elettronica e browser web.
Si tratta certamente di un progetto coraggioso, dal momento che il sistema in questione si pone come obbiettivo quello di competere con due mostri sacri come iOS e Android, i quali difficilmente consentono a un nuovo sistema di spostare l’equilibrio, basti pensare la fine fatta da Windows OS.
Non resta dunque che attendere e vedere come si comporterà questo nuovo OS, i presupposti non sembrano affatto male.