Il mondo automobilistico continua a fare passi avanti e ad avanzare notevolmente, soprattutto il mondo delle auto elettriche. Ricercatori e studiosi continuano ad analizzare ogni aspetto con l’obiettivo di migliorarlo e renderlo alla portata di tutti anche se per il momento il prezzo d’acquisto è piuttosto alto rispetto ad un veicolo a motore termico. In tanti, inoltre, preferiscono un veicolo a motore elettrico perché le stazioni di benzina sono molto più numerose rispetto alle reti di ricarica per le auto elettriche.
Per fortuna coloro che hanno dello spazio da sfruttare possono dotarsi della famosa wallbox domestica sfruttando l’impianto elettrico della propria abitazione. Ecco in che modo è possibile effettuare questo tipo di installazione.
Auto elettriche: ecco come installare una wallbox per ricaricare la propria vettura
Per coloro che dispongono di un box o un’area privata possono approfittarne per installare una wallbox domestica. Basta innanzitutto possedere, appunto, una wallbox o acquistarne una di qualsiasi tipo (i costi partono dai 400,00 Euro escluso il montaggio) e basta inoltrare una comunicazione scritta all’amministratore del condominio se è possibile installare un contatore intestato a un singolo condominio perché non è necessario effettuare alcun tipo di controllo, ma solo esserne a conoscenza.
Se invece è necessario collegarsi alla linea elettrica condominiale l’amministratore ha un compito ben preciso, quello di chiamare un tecnico per effettuare tutti i controlli necessari così da procedere all’installazione. E’ compito dell’amministratore decidere l’ammontare e la quota delle spese da sostenere.
La wallbox può essere installata anche in un’area comune di un condominio, ovviamente la procedura è un po’ più complessa. La domanda scritta deve essere comunque inviata all’amministratore del condominio e deve essere approvata da tutto il condominio durante un’assemblea.