La carta per il reddito di cittadinanza ha però delle “postille”; la prima riguarda il forte limite imposto a prelievi e bonifici. Un’altro punto d tenere a mante è la possibilità di veder ridotto il proprio “reddito”; la riduzione può raggiungere anche il 20% qualora non si spendesse la stragrande maggioranza del denaro. All’interno della norma viene anche riportato l’elenco dei beni e dei servizi
che possono essere pagati attraverso le sovvenzioni e quelli invece che ne sono esclusi.
La norma, come detto, è accompagnata da una serie di restrizioni in merito alle spese che si possono effettuare. Tra i beni e i servizi che rientrano nella blacklist ci sono le armi, il materiale pornografico, beni di lusso come gioielli, quadri e opere d’arte.
Proibiti anche tutti gli acquisti online e i servizi finanziari così come gli abbonamenti a piattaforme digitali come Netflix; non è contenti neanche l’investimento del denaro per l’acquisto di imbarcazioni. Sono invece previste le spese per l’acquisto di smartphone e tablet, pc e libri. Consentito l’acquisto anche di vino ma proibito quello di super alcolici.