Le nuove tecnologie hanno apportato tanta comodità alla vita quotidiana eppure il continuo utilizzo di queste ha condotto anche ad una riduzione della privacy notevole; il tracciamento delle attività che ogni utente svolge, infatti, è molto semplice e attraverso un semplice smartphone oggi è possibile capire cosa una persona ha fatto, dove è stata, con chi ha parlato e molto altro ancora. Intendibile, dunque, come una sottospecie di oracolo che sputa fuori le verità, lo smartphone è diventato un’arma a doppio taglio che in caso di tradimento potrebbe svelare i propri segreti.
Per fortuna, a tutela degli utenti, vi sono diverse soluzioni che mirano ad evitare che qualcuno possa estrapolare informazioni senza permesso. Anzitutto è necessario impostare una password personale
: sono numerose le persone che hanno un blocco schermo con un pin che tutti conoscono, beh, quest’ultimo dovrebbe rimanere estremamente personale, proprio come un’impronta digitale.In secondo luogo, mossa astuta da seguire è quella di disattivare il GPS quando non è ritenuto utile: oltre a salvare un po’ di batteria, in tal modo si potrà essere sicuri che la propria posizione non verrà condivida da alcuna app in alcuna circostanza.
Terzo, utilizzare la navigazione in incognito di Google risulta essere vitale se si è delle persone distratte che non ricordano di eliminare la cronologia in maniera sistematica.
Quarto, evitare di avere segreti è la soluzione migliore per avere una vita disinvolta e zero capelli bianchi!