treno Hyperloop Nel 2020 ci si entusiasma per l’ampliamento del servizio treno italiano che aggiunge la componente Italo tra le possibilità Intercity e FrecciaRossa. Ma il futuro avrà ben altro da offrire in quanto a velocità, comodità e tecnologia.

Tutto parte da un progetto risalente al lontano 2012, quando il genio di Elon Musk – CEO e direttore in capo a Tesla Motors, Paypal e SpaceX – ha concepito un treno superveloce in grado di offrire la stessa velocità di un aereo con un indice di impatto zero sull’ambiente. La prima personalità in assoluto ad avanzare una simile ipotesi che torna attuale in un periodo in cui è necessario ridurre il tempo di contatto tra le persone e le distanze che ci separano dalla nostra prossima destinazione.

Il visionario e magnate dell’elettrico e dell’alta velocità sopra tutto si prepara ad introdurre una vera rivoluzione di comparto con novità importanti che meritano di essere affrontate. Ecco cosa c’è da sapere.

 

Treno Hyperloop di Musk veloce quanto un aereo e pratico come un’automobile

Comodo, veloce, silenzioso e rispettoso dell’ambiente. Queste sono le caratteristiche riassuntive del nuovo treno hyperloop. Quanto riesce a spingersi oltre con la velocità? Sembra da non credere ma si parla di 1100 Km/h di picco. Un autentico missile a disposizione di persone ed aziende il cui scopo è il trasporto merce.

Una sorta di futuristico razzo spaziale in terra contenuto all’interno di un tubo a bassa pressione. Levita al suo interno mantenendosi distanziato dal suolo per mezzo di campi magnetici che annullano la resistenza aerodinamica e l’attrito recuperando il 30% dell’energia. All’esterno delle carrozze un array di pannelli solari necessari per fornire elettricità all’interno degli abitacoli ed al motore.

Sulla base di questa idea diverse startup si sono cimentate in analoghi progetti rilasciando i primi prototipi. The Boring Company, insieme ad altre società interessate al settore, hanno concepito un nuovo materiale chiamato Vibranium, otto volte più leggero dell’alluminio e dieci volte più forte dell’acciaio. Perfetto candidato per la buona resa di questo progetto.

I primi ad arrivare sul mercato con questa proposta futuristica saranno gli Emirati Arabi Uniti con la nascita del Virgin Hyperloop One. Consentirà di ridurre le emissioni di 4 milioni di tonnellate all’anno ed i costi per ben 300 miliardi di dollari.

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