Ci sono state delle importanti novità negli ultimi mesi per i clienti di Vodafone. Ancora oggi, attraverso le pagine social ufficiali del gestore inglese è possibile catalogare una serie di commenti negativi. Il nocciolo della questione sta nelle rimodulazioni di prezzo relative all’utilizzo delle schede SIM.
Il gruppo commerciale di Vodafone, da inizio anno, ha deciso di seguire una linea comune con altri operatori (tra cui TIM), applicando una spesa fissa a tutti gli abbonato con una SIM attiva ma senza una ricaricabile associata al profilo. Per costoro è stata imposta una quota fissa da pagare di 5 euro ogni mese.
Lo scopo di Vodafone, con tale rimodulazione, è quello di invogliare il maggior numero di clienti all’attivazione di una ricaricabile classica.
La particolare di questa modifica unilaterale, a differenza di precedenti simili provvedimenti, è che il cambio tariffario ha impattato anche sui ex clienti del gestore. Chi non utilizza più una SIM Vodafone, ma ha ancora rete attiva, infatti, è chiamato al pagamento di ogni mensilità arretrata. Per tale ragione, tanti vecchi abbonati stanno ricevendo richieste di pagamento da Vodafone con valore minimo di 5 euro ed a salire.
Onde evitare spese extra, per chi non vuol essere più abbonato Vodafone è quindi fondamentale richiedere la disattivazione della linea. Gli utenti possono provvedere alla richiesta attraverso un’apposita sezione del call center al numero 190. Solo in questo modo sarà possibile evitare ogni futura pretesa di risarcimento da parte del gestore.