I primi mesi del 2020 hanno effettivamente dimostrato una tendenza a crescere di app pericolose per i dispositivi portatili, ne sono state contate oltre 29’000, con un incremento di tentativi di truffe pari ad oltre il 55%.
Uno dei software più pericolosi in assoluto è risultato essere Snaptube, l’applicazione che permette ai consumatori di scaricare direttamente i video dal web, ma che nasconde anche l’attivazione di servizi aggiuntivi a pagamento, in grado di depennare le proprie prede rubando anche decine di euro dal credito residuo.
Lo sappiamo, sicuramente avrete già sentito parlare di Snaptube
nel 2019, il nostro obiettivo è al solito di mettervi in guardia, poiché potrebbe essere ancora effettivamente disponibile online come APK, e quindi involontariamente potreste decidere di scaricarla sul vostro smartphone.Per comprendere appieno la portata del fenomeno, dovete sapere, infatti, che lo scorso anno era stata scaricata oltre 40 milioni di volte, subito eliminata dal Google Play Store, aveva comunque portato introiti allo sviluppatore per oltre 90 milioni di dollari.
Se vi stavate domandando quali fossero le categorie delle app più pericolose, sappiate che secondo i ricercatori di Upstream riguardano i videogiochi, le applicazioni legate ai social, news o magazine, per finire con gli editori di video e foto (ovviamente i più a rischio sono i software completamente gratuiti).