Siamo al tempo in cui il servizio treno regala novità interessanti in Italia. Con l’ingresso in Fase 2 l’assetto tattico del mondo dei trasporti è recentemente mutato a favore del low -cost ma anche delle presenza di nuove possibilità con Italo che arriva in nuove zone del Bel Paese con nuove tratte inedite.
Nel frattempo si pensa in grande con la proposta Hyperloop avanzata nel 2012 da Elon Musk ed oggi pronta per essere applicata al trasporto merci e persone. Si tratta di un’invenzione incredibile che prende le distanze dalle attuali soluzioni per rifarsi all’idea di una sorta di “aereo su rotaia”. La sua velocità massima è ai limiti del possibile e fa da contorno ad un progresso tecnico senza precedenti che merita di essere analizzato.
Hyperloop: il treno – missile che rivoluzione gli spostamenti
Nessuno poteva pensare al boom dei veicoli elettrici così come al nuovo filone ambientalista generale che sta riguardando il settore dei trasporti. Eppure ci si sta progressivamente spingendo ben oltre i confini precedentemente designati. Mentre l’Inghilterra inizia a porre il veto alle auto inquinanti nel settore pubblico degli spostamenti di massa spunta il treno hyperloop in grado di raggiungere 1100 Km/h. Con simili condizioni si potrebbe pensare di percorrere tutto lo stivale in meno di una manciata di ore.
Una sorta di razzo a levitazione magnetica che riduce l’attrito aerodinamico per mezzo di sistemi sospesi che si spostano all’interno di un tubo di decompressione. Con simili specifiche il treno recupera il 30% dell’energia potendo contare allo stesso tempo su un array di pannelli solari posti alla sommità della cabina. Servono per ricaricare le batterie e garantire flusso energetico continuo all’utenza per l’uso dei propri dispositivi (personali e di bordo).
I primi ad arrivare in questo contesto rivoluzionario saranno gli Emirati Arabi Uniti con Virgin Hyperloop One. Una soluzione di ultima generazione in grado di ridurre drasticamente le emissioni nocive con un recupero stimato di oltre 4 milioni di tonnellate di biossido di carbonio e 300 miliardi di dollari.