Perdere il proprio smartphone, tablet o smartwatch può rivelarsi tremendo, soprattutto se dentro uno di essi si conservano files e foto importanti e a cui ci si tiene particolarmente. Oltre al valore economico di cui ogni dispositivo è connotato, quello emotivo non è mai da sottovalutare e proprio per tale ragione, quando ci si accorge di averne smarrito uno, il panico sopprassale chiunque in maniera unica andando a rubare attimi preziosi che potrebbero aiutare, invece, a ritrovare l’oggetto del desiderio.
Conosciuto ampiamente sui dispositivi Apple, il servizio “trova il mio dispositivo” non è di sola proprietà di Casa Cupertino ed è per ciò presente in maniera molto simile su Android grazie a Google.
Trovare uno smartphone, un tablet o uno smartwatch grazie a Google: ecco come
Smarrire un dispositivo ed evitare che questo venga rubato ed usato per uso improprio è possibile grazie al servizio di Google “trova il mio dispositivo“. Attraverso questa ultima chicca, infatti, non solo è possibile rintracciare ciò che si è perso ma resettarlo e finanche bloccarlo in casi gravi.
Utilizzabile esclusivamente nel caso in cui il device sia:
- Acceso;
- Collegato ad un account Google;
- Connesso ad una rete dati o ad una rete WiFi;
- Con la posizione attiva;
- Con tale servizio attivato;
Il servizio è semplicissimo da utilizzare. Per ogni caso citato in precedenza non si dovrà fare altro che visitare la pagina Android.com/find , accedere al proprio account Google (che è attivo anche sullo Smartphone, tablet o smartwatch) e aspettare un responso.
Comunichiamo, infine, che tale possibilità è accessibile solo per i dispositivi che lontano una versione di Android successiva alla 8.0.