Le nostre SIM in quanto direttamente intestate a noi e contenenti la maggior parte dei nostri contatti direttamente salvati sul chip, sono protette da un codice di sicurezza personale utilizzato per bloccare l’accesso alla scheda stessa, stiamo ovviamente parlando del codice PIN, un codice numerico a 4 cifre necessario per sbloccare la scheda all’avvio del telefono.
Per sbloccare la SIM abbiamo tre tentativi di inserimento, alla fine dei quali, in caso di triplo errore, la schermata ci informerà del blocco della SIM e ci richiederà di inserire il codice PUK, un altro codice, a 10 cifre, stampato accanto al PIN sulla scheda originale della SIM.
Molto spesso capita però che a seguito del sopraggiunto bisogno del PUK molti si rendano conto di aver smarrito o perduto la scheda originale su cui esso è presente, un guaio che alle volte può sembrare irreparabile, non è così, ecco come procedere per recuperare il PUK e la SIM.
Cosa fare in caso di PUK smarrito
La migliore idea da attuare nel caso siate rimasti con la SIM bloccata e senza la scheda originale è quella di chiamare il servizio clienti tramite un altro telefono, infatti una volta entrati in contatto con un operatore e soprattutto dopo aver dimostrato la vostra identità, esso provvederà in un lampo a recuperare il PUK per voi.
Altrimenti l’unica opzione, un po’ più radicale, rimane quella di recarvi presso un centro fisico del vostro operatore e acquistare una nuova SIM effettuando il passaggio del numero, così facendo riavrete in pochi giorni il vostro numero su una nuova SIM, radicale ma anche semplice.