Si libra e distanza ravvicinata dal suolo per mezzo di magneti immersi in campo elettrico. Ciò garantisce l’annullamento del fattore attrito ed una minore resistenza aerodinamica all’aria dovuta alla presenza di un tubo di condotta appositamente studiato per offrire massimo comfort acustico e velocità per passare da un punto all’altro. Ecco quali sono le sue caratteristiche di primo piano.
Ad oltre 1.100 Km/h il treno di ultima generazione appare come qualcosa di molto distante dall’entusiasmante logica di un più noto FrecciaRossa o di una soluzione Italo Treno. Prima di vederlo in Italia serviranno decenni ma non si smentisce la curiosità di coloro che vogliono conoscere in anticipo le potenzialità di tale mezzo da adottare per il trasporto merci e persone.
Grazie al suo sistema base recupera il 30% dell’energia contando al contempo su una struttura soprastante a pannelli solari che fornisce energia alla cabina locomotrice ed agli scompartimenti per l’uso delle utenze elettriche di base (illuminazione, prese di corrente e così via).
Dopo la sperimentazione interna ci si approssima all’uso pubblico nel contesto di mercato degli Emirati Arabi Uniti, dove il Virgin Hyperloop One si appresta a palesare i vantaggi di un sistema che riduce l’inquinamento (per un recupero di 4 milioni di tonnellate di biossido di carbonio all’anno) ed aumenta il vantaggio economico con un risparmio netto di 300 miliardi di dollari su base annuale.