Anche in questo 2020 le truffe non si sono placate, soprattutto le truffe telefoniche fatte attraverso dei numeri strani, provenienti da altre nazioni. In questi ultimi mesi, in particolare, ha preso piede una truffa tramite chiamate mute provenienti dalla Tunisia.
Attenzione alle chiamate con il prefisso +216
Il fenomeno delle truffe telefoniche è purtroppo sempre in espansione e viene denominato Wangiri o ping call. Attraverso queste chiamate di breve durata, i malfattori potrebbero riuscire a prosciugare il credito residuo degli utenti mal capitati, per questo vi invitiamo ovviamente alla massima prudenza e a non rispondere alle chiamate di numeri sconosciuti.
Come già accennato, in questi ultimi mesi si sta diffondendo una truffa tramite chiamate mute provenienti dalla Tunisia. Le segnalazioni da parte degli utenti sono state numerose e tutte riportano come prefisso di queste chiamate il numero +216. I numeri completi che sono stati segnalati sulle varie piattaforme social nel corso di questi primi mesi del 2020 sono: +216 96587055, +216 92740625, +216 91076070, +216 96314261, +216 50280132, +216 50220716, +216 42602316, +216 28915036, +216 28914685, +216 24736288 e +216 24790675.
Molto spesso i truffatori cominciando a fare delle chiamate molto brevi alle loro vittime, in modo da creare in un certo modo una sorta di curiosità. Molto spesso, infatti, capita che gli utenti richiamino questi numeri in quanto vorrebbero sapere di chi si tratta. Ma è proprio questa la cosa che si dovrebbe evitare di fare, in quanto in questo modo i truffatori hanno la possibilità di prosciugare il credito residuo degli utenti.
A questa tipologia di truffa si sono interessate ovviamente le autorità. La Polizia Postale, in particolare, raccomanda di non rispondere assolutamente a queste chiamate, di non inviare SMS e di non richiamare questi numeri, provenienti molto spesso da Tunisia (prefisso +216) e Regno Unito (prefisso +44).