La sfida tra diesel (o comunque i motori termici in generale) e elettrico è ufficialmente aperta, gli utenti hanno già espresso la propria preferenza, ma proviamo a portare un confronto oggettivo per capire effettivamente quale possa essere la scelta migliore.
Un’interessante ricerca condotta da Peugeot, che preso come esempio le due versioni di 208 (termica e 100% elettrica), ha cercato di spiegare al pubblico le principali differenze tra le motorizzazioni. Come tutte le automobili, anche l’elettrico accumula energia da utilizzare poi per mettere in movimento il mezzo, rendendo comunque più difficile il confronto, espresso in km/lt contro i Kwh/100Km.
I combustibili fossili sono oggi molto utilizzati perché hanno il pregio di avere un grande rapporto tra energia sviluppata, massa e volume che occupano; in altri termini, accumulano tantissima energia in uno spazio relativamente piccolo e leggero. Allo stesso modo, essendo un fluido allo stato liquido, basterà un serbatoio per contenerlo.; l’elettrico è più complesso, in quanto il peso viene maggiorato dalla presenza di una batteria.
In termini pratici, la versione diesel potrà immagazzinare fino a 438,7 kWh di energia, contro i soli 50 kWh del corrispettivo elettrico.
Diesel contro elettrico: chi vincerà?
Il problema più grande riguarda proprio il peso del sistema, poiché il diesel richiederà 37,4 chili di gasolio (per il serbatoio da 41 litri), in aggiunta ovviamente al serbatoio stesso. La Peugeot e-208, per immagazzinare soli 50 kWh di energia comporta un peso complessivo di addirittura 356 chili (ridotto dalle batterie al litio).
Un rapporto decisamente da segnare e da migliorare nel corso del tempo.