Con lo scopo di preservare l’ambiente e smistare il traffico il Ministero dei Trasporti concepisce una struttura economica di nuova generazione, attraverso cui ammortizzare anche la spesa per un valore massimo di 500 euro. Come tutti ormai sanno, infatti, è data facoltà di diminuire il costo dei veicoli elettrici per un massimo del 60% del loro valore di acquisto per il massimale sopra indicato.
A molti, comunque, non sono chiare le dinamiche dello sconto visto che per i propri acquisti (validi online o anche in negozio fisico) si sono ritrovati a pagare la cifra per intero. Scopriamo insieme termini e modalità della nuova manovra finanziaria.
Le tanto attese detrazioni fiscali arriveranno in due trance. Al momento ci troviamo alla prima fase dove all’iniziale capitale da 120 milione di euro si è giunti a quota 220 milioni di euro con buona pace di chi temeva in un accanito click-day. Detto questo scopriamo che la Fase 1 prevede l’acquisto del bene ed il successivo upload della prova di acquisto all’interno di una applicazione rilasciata dal MIT che dovrebbe arrivare a giorni secondo le tempistiche previste dal bando.
A pubblicazione avvenuta il cliente carica la ricevuta di acquisto (fattura o “scontrino parlante”) ed ottiene il voucher. Cosa importante è che l’interessato si sia premunito alla richiesta di una identità elettronica. La cosiddetta SPID è gratuita
e la si può richiedere anche in Poste dopo aver completato la procedura online. Ci si reca allo sportello, ci si identifica e nel giro di qualche ora si ricevono email, credenziali di accesso ed istruzioni per impostare il proprio codice utente.La seconda fase, invece, potrebbe prevedere uno sconto diretto in negozio con il cliente che potrebbe pagare soltanto il 40% del costo senza accingersi all’upload di alcuna prova di acquisto online.
In una nota ufficiale il Ministero ha chiarito la situazione riportando quanto segue.
“Un contributo fino a 500 euro per l’acquisto di bici, anche a pedalata assistita, e di veicoli per la micromobilità elettrica quali monopattini, hoverboard e segway, o per l’utilizzo dei servizi di sharing mobility. E’ questo il “buono mobilità” che potrà coprire fino al 60% della spesa sostenuta per acquistare il mezzo o il servizio. Per agevolare l’utilizzo delle biciclette si modificherà il Codice della Strada prevedendo la realizzazione di apposite bike lane.
Il provvedimento del Ministero dell’Ambiente di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti punta a incentivare forme di trasporto sostenibili che garantiscano il diritto alla mobilità delle persone nelle aree urbane a fronte delle limitazioni al trasporto pubblico locale operate dagli enti locali per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Il buono mobilità spetta ai maggiorenni residenti nei capoluoghi di Regione, nelle Città metropolitane, nei capoluoghi di Provincia ovvero nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti ed avrà efficacia retroattiva: potranno infatti beneficiarne quanti, avendone i requisiti, abbiano fatto acquisti a partire dal 4 maggio 2020, giorno di inizio della Fase 2.
Per ottenere il rimborso basterà conservare il documento giustificativo di spesa (fattura) e, non appena sarà on line, accedere tramite credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) sull’applicazione web che è in via di predisposizione da