Ricevere delle incentivazioni per l’acquisto di una nuova auto non può che rincuorare gli utenti. Con un nuovo bonus inserito dell’ultimo Decreto per il Rilancio dell’economia, infatti, il Governo ha previsto aiuti economici non indifferenti e con due obiettivi: far circolare auto meno inquinanti nel paese e rottamare, invece, quelle che producono emissioni oramai troppo nocive. Ma come funziona la rottamazione? Chi può richiedere il bonus? A quanto ammonta l’incentivo? Scopriamo tutti i dettagli.
Rottamazione auto 2020: ecco in cosa consistono gli aiuti economici
Stando alle direttive inserite nel decreto, il bonus più alto ed equivalente a 4000 euro potrà esser richiesto da quei cittadini interessati ad acquistare un veicolo Euro 6 ma con una condizione: per essere idoneo sarà necessario effettuare la rottamazione di un veicolo non più vecchio di dieci anni.
Per poter accedere a questo incentivo, la compravendita dell’auto dovrà essere svolta entro il 31 dicembre di questo anno solare inoltre, in questo caso, il bonus verrà suddiviso in due parti in quanto concesso per metà dallo Stato e per metà dalle concessionarie.
Nell’ipotesi in cui, invece, non si posseggano delle auto da rottamare o quelle a propria disposizione siano più obsolete e sforino i dieci anni di vecchiaia, PD, Leu e Italia Viva hanno dato vita ad un emandamento, il quale prevede un incentivo di natura economica che potrà raggiungere la cifra di 2000 euro: in questo caso il bonus elargito dallo Stato ammonterà a 1000 euro realmente utilizzabile solo se la concessionaria provvederà ad emettere un secondo di eguale valore.
Maggiori aggiornamenti seguiranno appena possibile.