smartphone Iniziano a prendere piede le batterie al grafene potrebbero portare ad una svolta nel mondo degli smartphone. Questi nuovi modelli di batteria sfruttano uno dei più recenti materiali inventati. Il grafene è costituito da una striscia di atomi di carbonio disposti a nido d’ape, formando un foglio, spesso appunto quanto un atomo; il materiale prodotto si contraddistingue per capacità elettro-conduttive e termo-conduttive migliori del rame, una resistenza meccanica superiore di ben 100 volte all’acciaio, trasparente e biodegradabile.

Da questo materiale la società americana Real Graphene ha ricavavato una batteria in grado di ridurre a soli 20 minuti i tempi di ricarica. Addirittura pare che la compagnia abbia già preso accordi con alcune società produttrici, di cui il nome resta ovviamente sconosciuto, per iniziare la fornitura già dal prossimo anno.

La svolta delle batterie al grafene per gli smartphone

 

L’amministratore delegato di Real Graphene, Samuel Gong ha dichiarato: “Abbiamo creato una batteria che può ricaricarsi molto velocemente, è molto fredda e ha una lunga vita in termini di cilci di ricarica.

Aggiungendo poi:”Il grafene è uno straordinario conduttore di calore ed elettricità. Al litio non piave quando si inserisce molta energia e quando gli sottrai molta energia. Abbiamo applicato il grafene in due modi diversi. Lo mescoliamo nella soluzione con il litio, inoltre abbiamo aggiunto uno strato composito, come un foglio, nella batteria al litio. Funziona come un conduttore per l’elettricità e non genera tanto calore“. La tecnologia avrebbe però come conseguenza un aumento dei prezzi degli smartphone fino anche al 30% ma la compagnia è già a lavoro per cercare di ridurre l’impatto economico.

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