Il punto principale della teoria si basa sull’idea che le tecnologie in possesso dell’umanità negli anni sessanta non fossero in grado portare l’uomo sulla Luna. Per questo la NASA, una volta resasi conto dell’infallibilità della missione, avrebbe inscenato un finto allunaggio e, per girarlo, avrebbe incaricato niente meno che Stanley Kubrick.
Il coinvolgimento del regista è legato all’uscita del suo capolavoro di fantascienza, “2001: Odissea nello spazio”, avvenuto proprio nell’anno del viaggio. Le motivazioni che avrebbero spinto il regista ad accettare la mesa in scena sarebbero legate alla minaccia di render noto il coinvolgimento con i comunisti del fratello di Kubrick
. A quanto pare però il fratello di Kubrick, il cui nome sarebbe Raul, non esiste; il regista ha infatti solo una sorella, di nome Barbara.Ma quali sono le motivazioni che avrebbero spinto gli Stati Uniti a mettere in atto un simile imbroglio? La principale è che la corsa allo spazio, in cui L’Unione Sovietica era in netto vantaggio con il primo uomo mandato in orbita, era parte integrante della Guerra Fredda. La volontà degli U.S.A era quella di dimostrare la propria potenza anche in questo campo ma, non essendo in grado di completare la missione, decisero di creare un falso video.