All’universo del web, non era mai capitato così tanto di avere tutte queste persone a utilizzarlo, come in questo momento di lockdown. Ciò è servito come appiglio al mondo esterno: almeno tre miliardi di persone, infatti, sono costrette in casa senza poter uscire, né vedere i propri cari. I metodi per rimanere in contatto con il fuori tramite internet sono diversi: esiste per esempio la connessione ADSL/fibra, o la tecnologia Ethernet e WiFi, nonché la rete dati, quale ad esempio il 3G, la 4G LTE e la recentissima rete 5G. Ad ogni modo, esiste anche un’opzione nel molto utilizzata attualmente, che sarebbe internet via satellite. Il sistema è lo stesso della TV satellitare: si tratta di un segnale che viene catturato direttamente dai satelliti che orbitano nell’atmosfera terrestre.
Esistono delle zone del nostro Paese, in cui ancora non è presente la fibra e in cui quindi, gli utenti devono accontentarsi della ADSL a 20 Mega
se non addirittura quella a 7 Mega. In casi come questo, la rete satellitare può essere un’ottima soluzione, poiché indubbiamente è più veloce rispetto alla ADSL, sebbene non possa essere veloce quanto la fibra ottica.Le stazioni NOC, che sta per Network Operation Center, si trovano a circa 36.000 km dalla Terra. Esse inviano degli impulsi continui che le stazioni riceventi captano in seguito. Non a caso, molto spesso questo genere di connessione si utilizza laddove manca il cablaggio, in modo da rendere possibile a tutti l’accesso a internet. Escluse le spese di installazione, un servizio del genere costa di solito intorno ai 35 euro mensili. Open Sky e Konnect sono tra i principali fornitori di questo servizio al momento presente. Possono garantire una velocità Internet che va dai 30 a 50 Mega, con diversi tipi di piani tariffari che vanno da pochi giga, fino all’internet illimitato.