Non c’è dubbio che tutto sia più comodo e sicuro con la nuova carta d’identità formato elettronico. Ma se potessimo interfacciare questo supporto plastico al telefono trasformandolo in una sequenza di 0 e di 1? Decisamente meglio ed è già possibile grazie ad una soluzione che mette sicurezza ed usabilità
al primo posto per l’utente.Una serie di firewall, algoritmi fatti di certificati controfirmati dal Ministero dell’Interno e blocchi per accesso terzi garantisce la massima sicurezza per l’uso e la memorizzazione dei dati. Avviene tramite lettura del chip con NFC. Velocizza ogni operazione ed ultimamente è stata usata dagli acquirenti di bici elettriche e monopattini per richiedere la nuova identità digitale SPID utile al bonus mobilità.
Paolo Aielli – Amministratore delegato dell’Istituto Poligrafico della Zecca di Stato – dice che ciò rappresenta:
“Un sistema volto a contribuire alla trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione, ogni giorno di più, affiancando il Ministero dell’interno nella produzione di un documento all’avanguardia in ambito europeo
In questo modo viene estesa a tutti i 15 milioni di cittadini che già possiedono una CIE la possibilità di autenticarsi in sicurezza ai servizi digitali di pubbliche amministrazioni“.