Oltre a queste due fazioni, entrambe libere di esprimere il proprio giudizio soggettivo ma consapevole, molti utenti si sono lasciati andare ad una vera e propria guerra ideologica. A scatenare questo parapiglia sono bastate alcune informazione trapelate prima della release ufficiale dell’opera, riportate peraltro al di fuori del loro contesto.
A poche ore dal lancio del videogame, il sito di recensioni video-ludiche Metacritcic è stato assaltato da migliaia di utenti; questi senza aver visto, ne tantomeno provato, il titolo si sono lanciati in un feroce review bombing che ha portato il voto medio a sfiorare il 3,0.
Dal canto suo è stato proprio Druckmann a commentare l’accaduto attraverso un post di Twitter in cui ha cinguettato: ” Ragazzi, in pochissime ore abbiamo raggiunto quasi il doppio delle recensioni dagli utenti di The last Of Us Parte II, risiero a quelle che abbiamo avuto con il primo gioco in sette anni. Amo questa passione“. La critica internazionale si è comunque schierata; l’opera di Druckmann passerà alla storia come il più grande prodotto di questa generazione videoludica.