truffe-contatori

Agire in modo illegale per poter risparmiare qualche centinaia di euro all’anno non è mai la risposta giusta, soprattutto davanti alle bollette troppo salate. A seguito di un periodo complicato come quello vissuto dall’Italia durante il lockdown, i tentativi di contraffare i contatori sono tornati ad emergere andando non solo a segnalare una grossa problematica sociale ma bensì riscoprendo anche quelle che sono le ripercussioni nel caso in cui si venga colto in flagrante.

Contatori contraffatti: la soluzione migliore per risparmiare è legale

Magneti e punzonatori sono gli strumenti prediletti per questo genere di manomissione, peccato che nel corso degli anni le società erogatrici delle utenze abbiano saputo analizzare e cogliere tutti i segnali a loro vantaggio.

Cali drastici dei consumi, infatti, sono un importantissimo campanello d’allarme che non fanno altro che innalzare il sospetto e avviare vere e proprie indagini. Essere colti in flagrante, poi, ha tutt’altro che l’aspetto del risparmio visto che si va incontro a sanzioni e persino ripercussioni penali.

Al fine di diminuire i costi della luce e del gas le soluzioni legali sono diverse, anzitutto si potrebbe puntare ad evitare gli sprechi: poche volte ce ne rendiamo conto ma lasciare le luci accese per casa è comunissimo, stessa cosa per i condizionatori che in estate non smettono mai di funzionare.  Altresì in aiuto a chi ha esigenze particolari vi sono poi i nuovi bonus per la luce e per il gas i quali consentono di ottenere sconti non indifferenti e capaci di aiutare famiglie in tutta Italia.

 

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