Il passaporto elettronico sta diventando importante per tutti coloro che intendono viaggiare. Certo, questo periodo non è proprio il più ottimale per fare dei viaggi, ma potrebbe sempre tornare utile. Per questa ragione, è importante conoscere tutti i dettagli su cosa serve per richiederlo, come fare la domanda e anche quali sono i tempi di rilascio. Vediamo insieme come funziona.
L’aspetto del passaporto elettronico è molto simile a quello classico. Infatti, il chip elettronico si trova all’interno della copertina che hai il solito colore rosso scuro dei classici libretti tradizionali. Il lettore ottico che le autorità di frontiera possiedono, possono leggere tutte le informazioni necessarie, tra cui le impronte digitali e tutto il resto, tramite questo chip.
Per ottenerlo è necessario recarsi personalmente in questura, al ufficio passaporti. Ecco cosa serve:
Una buona notizia è che la marca da bollo passaporto va pagata solamente una volta, poiché la tassa annuale governativa è stata abolita nel giugno 2014.
I tempi di rilascio possono variare. Può dipendere dal numero delle richieste e del tempo che serve alle autorità per verificare eventuali atti ostativi all’espatrio (divieti, misure restrittive o pendenze penali). Il consiglio che possiamo darvi è di evitare di chiederlo in’estate, periodo dell’anno in cui la richiesta aumenta e quindi i tempi si allungano. Occuparsi di questo con un buon anticipo è sempre la mossa migliore.
Non è necessario recarsi in questura per ottenerlo, è possibile anche accordarsi con Poste Italiane e farselo recapitare al proprio domicilio. Il costo del contrassegno al postino è pari a 8,20 euro. La durata del passaporto e di 10 anni per i maggiorenni è varia per i minorenni in base alla propria età.