La nuova piattaforma migliorerà ancora una volta le prestazioni nell’ambito gaming, cercando inoltre di incrementare la connettività 5G e l’intelligenza artificiale in generale. Migliorata del 10% la frequenza operativa del core Kyro 585, con un corrispettivo incremento del rendering di grafica tridimensionale. Il processo produttivo resta a 7 nanometri, l’architettura è sempre composta da otto core Kyro 585, con massima frequenza di clock fissata a 3,1GHz.
L’installazione del Qualcomm Snapdragon 865 Plus avverrà sugli smartphone che presentano l’ultimo Snapdragon X55 5G (un modem), ed il Qualcomm AI Engine, la cui cooperazione è appositamente pensata per migliorare l’esperienza complessiva in termini gaming, fotocamere, audio e internet
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Qualcomm vuole davvero mettere le cose in chiaro con la concorrenza, con lo Snapdragon 865 Plus, promette prestazioni desktop direttamente su smartphone, con anche alcune peculiarità praticamente mai viste prima (supporto a 144Hz, rendering True 10-bit HDR e similari).
In ultimo, il Qualcomm Snapdragon 865 Plus, integra anche la tecnologia FastConnect 6900, con velocità di trasferimento tramite Wi-Fi fino a 3,6Gbps (nessun altro chip mobile li aveva mai raggiunti).
L’introduzione del chip è previsto nell’autunno 2020, il primo device che dovrebbe integrare la nuova componentistica sarà ufficialmente l’Asus Rog Phone 3 affiancato dal Lenovo Legion (nuovo modello appositamente pensato per il gaming spinto).
La curiosità è davvero altissima, ora non ci resta che attendere di vederlo effettivamente “all’opera”.