La campagna lanciata dallo Stato, la quale punta a favorire lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica (le cosiddette colonnine) su tutto il territorio, può davvero rappresentare il punto di svolta per il mercato dell’elettrico. Secondo un recente studio realizzato da Autoscout24, infatti, solo lo scorso mese le compravendite di auto elettriche sono aumentate del 53,2% (2’228 unità), con un balzo in avanti anche delle ibride, in grado di saltare all’84,4% (17’684 unità) rispetto alla mensilità precedente.
Nell’insieme del numero di vendite sono sicuramente numeri piccoli, se considerate che rappresentano il 15% del totale, ma sono comunque incoraggianti. Il cambiamento è stato generato grazie agli incentivi forniti da Governo e dalle Regioni, ma in cosa consistono? e quanto è possibile risparmiare?
In aggiunta a questo, ora entrano in gioco i bonus locali di comuni e regioni; a Milano, ad esempio, se si rottamerà un benzina Euro 2 o un Diesel fino a Euro 5, il bonus complessivo potrebbe raggiungere anche 15’600 euro (fuori dal comune, ma entro la Lombardia si attesta attorno ai 14’000 euro). Discorso simile in Val D’Aosta, quindi si raggiungono 12000 euro, fino a 21’000 euro per le imprese e così via.
Al netto di quanto scritto, facendo un rapido calcolo, in media si risparmierà una cifra corrispondente al 15-26% del prezzo di listino della vettura elettrica o ibrida effettivamente scelta.