Chi riceve una contravvenzione ingiusta può far valere i propri diritti rivolgendosi innanzitutto ad un Giudice di Pace sulla base dei principi di tutela giuridica dettati dalla cosiddetta autotutela. Si tratta di un processo che garantisce l’apertura di un fascicolo di contestazione da parte dell’autorità che entro 30 giorni
si occupa di presentare istanza allegando:Un’altra via utile per completare il processo di contestazione passa per il Prefetto. Tale azione deve essere accolta entro e non oltre 60 giorni a partire dalla ricezione della notifica di ammonimento amministrativo da parte delle forze dell’ordine. In questo caso si procede via raccomandata. La risposta si ottiene in genere non oltre i 120 giorni. Può avere esito positivo, con annullamento integrale della sanzione, o anche negativo con il cliente che è tenuto a pagare il doppio della sanzione oltre gli oneri di cancelleria sostenute dall’amministrazione.
Qualora riteneste di aver ricevuto una multa ingiusta è vostra facoltà procedere come sopra ascritto nei termini e nei limiti della legislazione attuale.