Quest’anno ha portato ad ennesime ed amare sorprese per gli abbonati di TIM. Nonostante un minore impatto sulle rimodulazioni dei costi rispetto alle recenti politiche di WindTre e di Vodafone, il provider italiano non è stato esente da cambiamenti unilaterali per i costi della telefonia mobile.
Tra le rimodulazioni unilaterali, ve n’è una particolarmente significativa che è divenuta effettiva a partire dallo scorso mese di Febbraio. Tuttavia, sono molti i clienti che solo in queste settimane si sono accordi dell’avvenuto cambiamento.
Il gruppo commerciale di TIM ha imposto una nuova spesa fissa per tutti i clienti che hanno una scheda SIM attiva, senza però avere una ricaricabile compatibile. Per questa platea di abbonati vi è ora un sovrapprezzo mensile pari ad 1,99 euro.
Il costo fisso è valido solo per gli abbonati che utilizzano le soglie del proprio piano tariffario per effettuare telefonate, navigare in internet o inviare SMS. E’ ovvio quindi quale sia lo scopo di TIM attraverso questa decisione: spingere tutti i clienti – anche coloro che ne sono sprovvisti – all’attivazione di una ricaricabile standard.
Se tale rimodulazione unilaterale riguarda un pubblico essenzialmente ampio, proprio durante l’estate, il gestore ha anche cambiato i costi di due sue promozioni. Il provider, infatti, rivede al rialzo i costi di Ten Go e SuperGiga 20. Rispetto a quelli che erano i prezzi passato, gli utenti dovranno pagare 1,50 euro ogni trenta giorni. A disposizione dei clienti con queste offerte vi saranno però ora consumi illimitati.