LinkedIn, il social network di proprietà di Microsoft Corp, è stato accusato di aver spiato gli utenti Apple tramite iPhone e iPad. Ci sarebbe già in corso una causa legale a seguito di quello che è stato scoperto. Apparentemente, le app dedicate a questi due dispositivi leggono e sottraggono i dati dai suddetti e da anche altri dispositivi del marchio della mela.
Le violazioni in questione sono state presentate presso un tribunale federale di San Francisco. L’accusa, ma non l’azione legale, è partita da alcuni sviluppatori di programmi indipendenti. La scoperta sembra essere stata permessa dall’ultima versione del sistema operativo, perlomeno la versione pensata per i tester di iOS 14.
Apparentemente la raccolta di dati era costante su tutti dispositivi nelle vicinanze di un dispositivo con tale app in uso andando a eludere i sistemi di sicurezza di Apple come il timeout degli appunti.
LinkedIn sotto accusa
Un portavoce del social network non ha smentito questa situazione, ma ha affermato che i propri sviluppatori erano all’opera per scoprire cosa sta permettendo questa raccolta dati. È stato trovato il percorso di un codice nello specifico.
Anche se l’azione legata è stata intrapresa da un singolo utente di New York City, la causa in sé mira a essere un class action in quanto la violazione della privacy avrebbe coinvolto tutti gli utenti che utilizzano l’app dedicata su un dispositivo Apple. Considerando che la stessa società ha ammesso che esisteva un problema, è logico pensare che la causa si risolverà in fretta con un accordo tra le parti coinvolte. In attesa di sviluppi.