Per diversi motivi, tra cui sicuramente l’emergenza coronavirus, le vendite dei Galaxy S20 sono andate peggio di quanto previsto per Samsung. In seguito a questo mezzo fallimento, secondo alcune voci sembrerebbe che la compagnia si stia preparando a un secondo round di pessime vendite. Come? Ordinando molti meno componenti per i Galaxy Note 20, soprattutto quelli destinati al modello 5G.
La recessione generale del mercato degli smartphone, unita proprio all’emergenza globale, sta obbligando Samsung a rivalutare la propria posizione. Il risultato di tutto questo, il risultato delle vendite sui Galaxy S20 è la metà dei volumi della serie Galaxy S10.
Se già le vendite di questa serie sono andate male, ma per i Galaxy Note 20 potrebbe anche essere peggio. Gli effetti a medio termine della pandemia si devono ancora far sentire inoltre, i Galaxy Note 20 costeranno in media di più e questo favorirà la scarsa attenzione del pubblico
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Tagliare gli ordini dei componenti è sicuramente la scelta migliore per Samsung così da evitare pesanti perdite, ulteriori pesanti perdite. Andare incontro a una domanda più alta è semplice, rimediare a troppa offerta invece è sempre più difficile, perlomeno con molte più ripercussioni sui profitti.
Attualmente Samsung dovrà ancora mettere sul mercato diverse unità della serie Galaxy S20 e per farlo dovrà dare vita a ingenti sconti così da ridurre le perdite. Una sconfitta che avrà ripercussioni fino all’anno prossimo. In ogni caso, ancora una volta la serie Galaxy A ha dimostrato di essere quella più apprezzata.