Tanti rumors ed indiscrezioni stanno circolando in queste ore circa il futuro di WhatsApp. E’ cosa nota che gli sviluppatori della piattaforma di messaggistica andranno a sperimentare a breve il nuovo servizio WhatsApp Pay che consentirà agli utenti di inviare piccole somme di denaro ad amici o conoscenti direttamente attraverso la chat, per un modello che ricorda da vicino quello di PayPal.
WhatsApp, occhi aperti sui messaggi che profetizzano gli account a pagamento
Se la maggior parte delle notizie sugli aggiornamenti di WhatsApp è ampiamente certificata, anche da voci autorevoli, un’altra parte deve essere catalogata nella sezione delle fake news. Ad esempio, ancora oggi, continuano a circolare messaggi che profetizzano un’immediato ritorno del servizio agli account a pagamento.
Chi ha memoria storica ricorderà per certo che, all’inizio delle sue attività, WhatsApp prevedeva una quota annuale per i suoi servizi. Il costo – che era di pochi centesimi – è stato poi annullato, da quando la piattaforma è entrata a far parte della galassia Facebook.
Per quanto concerne il futuro, gli utenti possono star tranquilli: non è assolutamente all’ordine del giorno un ritorno al passato per WhatsApp. Ciò significa che gli account a pagamento non ritorneranno. A confermare il tutto sono stati gli stessi sviluppatori che hanno bollato come fake news ogni affermazione contraria.
Proprio di fake news in effetti si tratta. Spesso e volentieri, infatti, dietro i messaggi che parlano di pagamenti su WhatsApp si nascondono tentativi di phishing da parte di alcuni malintenzionati. Per tale ragione, il consiglio che diamo è di non credere a tal genere di comunicazione e di eliminare, all’evenienza, ogni messaggio sospetto.