LG VELVET, smartphone con il quale l’azienda coreana intende innovare la sua offerta… e lo fa a partire dal design, il primo vero e proprio elemento di rottura con il passato. Dal punto di vista estetico, questo LG VELVET è davvero un top-gamma ma… cosa altro offre, oltre ad un design del tutto singolare?
Partiamo proprio dall’estetica. LG VELVET è davvero bello, c’è poco da dire. Questo smartphone sfoggia un design molto raffinato ed elegante, che viene ulteriormente enfatizzato da questa particolare colorazione specchiata, Illusion Sunset, che cattura la luce e crea dei bellissimi riflessi che richiamano i colori di un tramonto. In realtà, l’azienda ha esplicitamente dichiarato che il design di questo smartphone trae ispirazione dal mondo della natura. E ciò non lo si evince esclusivamente dalla colorazione, quanto anche nel layout del modulo fotografico, che segue quello che è stato definito Raindrop design e consiste nel disporre le fotocamere in ordine decrescente per dimensione, fino a ricreare l’immagine di una goccia di pioggia che cade.
LG VELVET è sicuramente tra gli smartphone più ergonomici che io abbia mai provato. E’ leggerissimo (pesa appena 190 grammi) ed il suo form-factor sottile ed allungato lo rende perfetto anche per l’utilizzo con una sola mano, assicurando sempre una presa salda e comoda. A proposito di utilizzo con una sola mano, questa esperienza può essere ottimizzata attivando la modalità SCHERMO A UNA MANO, in modo che lo schermo si abbassi fino ad occupare la sola parte inferiore del display. In questo modo, il nostro pollice può raggiungere facilmente ogni angolo dell’applicazione. Restando nell’ambito del design, LG VELVET dispone di una serie di tasti fisici (accensione/spegnimento, volume e tasto dedicato a Google Assistant), slot per le SIM sul bordo superiore, microfono, speaker, porta USB di tipo C e jack-audio da 3,5 mm.
LG VELVET sfoggia un ampio schermo OLED da 6,8 pollici con formato Cinematic FullVision da 20.5:9, notch a goccia e risoluzione FullHD+. Quello di LG VELVET è un display davvero bello, che offre immagini ricche di colore ed ottimizza la visione di contenuti per un’esperienza avvolgente ed immersiva. I colori dello schermo possono poi essere modificati così da adattarli ai propri gusti: è possibile, per esempio, scegliere tra l’opzione naturale, brillante, cinema o personalizzato. In questo ultimo caso possiamo stabilire la temperatura del colore, la saturazione e la nitidezza, fino a costruire un’esperienza personale e che meglio ci soddisfa.
Il display di LG VELVET presenta, inoltre, dei bordi leggermente curvi che però non hanno creato situazioni spiacevoli dovute a tocchi involontari, ma si sente la mancanza di un refresh rate più alto. LG VELVET si ferma, infatti, a 60 Hz e ciò non ci restituisce la sensazione di avere a che fare con uno smartphone sorprendentemente fluido e reattivo. Anzi, spesso ho notato qualche micro-lag nelle animazioni e nello scroll del menù, ma tutto sommato è comunque un display di buona qualità, molto luminoso e dai colori vivaci.
Sotto la scocca di LG VELVET si nasconde un processore Qualcomm Snapdragon 765 con modem Snapdragon X52 5G di seconda generazione, accompagnato da 6 GB di RAM e 128 GB di spazio di archiviazione interna espandibile con microSD fino a 2 TB. Tralasciando qualche piccolo impuntamento, questo è uno smartphone che lavora tanto e lavora bene, a prescindere dal tipo di utilizzo. Che sia per giocare, per guardare contenuti in streaming, per andare sui Social, per rispondere ad e-mail di lavoro o per creare contenuti da condividere sui propri canali, LG VELVET permette di fare tutto senza però eccellere in nulla.
La sensazione che ho avuto, come già anticipato, è che questo non sia uno smartphone particolarmente reattivo e fluido, specie quando si naviga all’interno del menù e delle applicazioni, complice magari anche l’assenza di uno schermo a 90 o 120 Hz, ma risponde ai nostri comandi con una certa rapidità e – almeno in questi giorni di utilizzo – non è mai andato in crash nonostante utilizzassi anche più applicazioni contemporaneamente.
Certo, per gli amanti del multi-tasking questo smartphone potrebbe essere un vero e proprio oggetto del desiderio, dal momento in cui supporta il Dual-Screen. Per chi non lo sapesse, si tratta di una particolare cover che aggiunge un secondo display ed estende le capacità di multi-tasking di LG VELVET. Possiamo utilizzare uno schermo per usare un’applicazione, e l’altro schermo per fare qualcos’altro.
Altro aspetto a mio avviso negativo, è la mancanza dello sblocco con riconoscimento del volto. Possiamo sbloccare lo smartphone con la nostra impronta digitale ma non con il nostro viso, e questo penso sia uno di quei fattori che incidono sulla sensazione di fluidità e reattività dello smartphone.
Quanto al comparto fotografico, questo smartphone è dotato di tripla fotocamera posteriore con sensore principale da 48 MP, una grandangolare da 8 MP ed un sensore di profondità da 5 MP. La fotocamera frontale per selfie è da 16 MP. Sono anche supportate alcune funzionalità innovative per quanto riguarda la registrazione di video (che ricordiamo supportare la risoluzione fino a 4K a 30 frame per secondo) come la funzione Voice Bokeh, per enfatizzare la voce principale riducendo i rumori di fondo, e la modalità ASMR che consente di cogliere anche il suono più sottile, aumentando la sensibilità dei due microfoni integrati.
E’ anche presente un algoritmo di stabilizzazione dell’immagine che compensa il movimento della mano restituendoci immagini ben stabilizzate e prive di tremolii anche se ci si muove molto.
La fotocamera funziona piuttosto bene, anche se non c’è stato nessuno scatto che mi ha particolarmente colpito, c’è sempre stato un qualcosa fuori tono che mi ha lasciata con qualche dubbio. In condizioni di luce perfette, le immagini sono senz’altro buone, con molto dettaglio e colori nitidi. Ma quando iniziamo a lavorare in ambienti un po’ più critici e non propriamente ottimali, iniziamo ad avere qualche problema. In alcuni casi ci sono state foto un po’ troppo rumorose, altre un po’ troppo sovraesposte, mentre la modalità ritratto non sempre scontorna bene. Questo, però, se si lavora in modalità automatica. E’ anche disponibile una modalità manuale che ci conferisce molto più controllo sulle impostazioni di scatto, garantendoci risultati davvero molto buoni.
Dal punto di vista dell’autonomia, diciamo che siamo nella norma. La batteria ha una capacità di 4.300 mAh con supporto alla ricarica rapida e alla ricarica wireless, e con un utilizzo standard mi ha permesso di arrivare a sera con ancora il 30% di autonomia.
Insomma, LG VELVET è uno smartphone davvero bello e che, tutto sommato, lavora bene. Con i suoi 650 euro richiesti per l’acquisto, ha dalla sua il supporto alle reti di quinta generazione, che si traduce in connettività super veloce e tante cose fantastiche; supporto alla ricarica wireless e al Dual-Screen; ed un design fuori dal comune ed ergonomico. Ci sono però delle piccole cose, come la mancanza di un refresh rate a 90Hz, un software non del tutto ottimizzato e impossibilità di sbloccare lo smartphone con riconoscimento del volto che mi lasciano con qualche dubbio.