WhatsApp in questi mesi è diventata la piazza virtuale preferita dagli utenti. Durante la scorsa primavera, quando ancora erano in vigore le norme del lockdown, è stato proprio attraverso la chat di messaggistica che tante persone sono riuscite a comunicare con i loro cari in Italia e nel mondo.
WhatsApp, sanzioni mai così rigide per chi trasgredisce
Il conseguente aumento di traffico su WhatsApp ha però portato anche ad un aumento dei pericoli per gli utenti. Da settimane sulla piattaforma sono in costante crescita i tentativi di phishing ai danni degli utenti. Gli sviluppatori del servizio cercano di porre rimedio a questa deriva, con norme volte a punire come mai prima le migliaia di malintenzionati che affollano la chat.
Per restare in tema Covid, il team che si occupa di WhatsApp sta utilizzando il pugno duro contro tutti coloro che si impegnano a diffondere le fake news. Per chi condivide in maniera seriale notizie non vere è previsto ora addirittura il ban dal servizio.
Lo stesso destino è anche previsto per tutti gli utenti che inviano messaggi di spam, magari attraverso lo strumento delle catene. Oltre al ban del profilo, gli sviluppatori proprio in questi giorni stanno sperimentando nuove regole interne per limitare la condivisione dei messaggi spam.
C’è poi il capitolo relativo ai file infetti. Dato che negli scorsi mesi è accresciuto il numero dei cybercriminali impegnati a infettare gli smartphone di utenti ignari con malware o spyware, anche per costoro WhatsApp prevede il blocco definitivo del profilo