Siamo nelle condizioni di non poter verificare direttamente la reale compatibilità della nostra apparecchiatura con il segnale DVB T2 che si introduce a partire da Giugno 2020. Con l’obiettivo di finalizzare il processo di upgrade della rete radiotelevisiva entro Giugno 2022 le emittenti renderanno disponibili i canali in HD. Non ci sarà modo di ottenerne la visione senza adeguata strumentazione.
Tralasciando l’antenna (va bene il vecchio modello) ed il cavo TV diciamo che il problema consiste nel vecchio decoder che funziona sui 700 MHz. Questa frequenza non si potrà più usare in quanto delegata alla nuova rete mobile 5G per Internet. Ai canali 100 e 200
– che si ottengono aggiornando la lista del proprio televisore – si trovano le modalità di test gratuito. Da qui si scopre se il televisore può ricevere la nuova linea senza consultare il manuale tecnico.In caso di esito negativo si procede cambiando TV per ottenere l’alta definizione assicurata anche in termini di qualità oppure il solo decoder. Nella prima ipotesi la spesa aumenta in relazione alla qualità del componente richiesto. Per il decoder è possibile ottenere tutto gratis sfruttando gli incentivi familiare del Ministero per lo Sviluppo Economico. Al cliente è richiesto da dichiarare autonomamente il documento ISEE comprovando la propria situazione reddituale. In base ai parametri è possibile ottenere sconti da 25 a 50 euro per componenti specifiche (indicate nel sito ufficiale) in tutti i negozi italiani.