TIM ha annunciato di aver completato la messa in opera del primo cavo sottomarino ad alta potenzialità trasmissiva che collega la Sardegna con il continente. Più nello specifico, collega Civitavecchia e Sassari e garantisce una velocità fino a 100Gbps, un primato nazionale di cui la compagnia va fiera.
Questo collegamento permetterà all’isola di sopperire all’enorme richiesta di banda nata negli ultimi mesi a livello di rete fissa, ma anche mobile, in seguito all’ovvia emergenza COVID-19. La tratta in questione fa parte della nuova piattaforma fotonica nazionale di TIM. C’è da sottolineare che si tratta di una rete all’avanguardia progettata in tecnica WDM ovvero Wavelenght Division Multiplexing.
Il nuovo cavo sottomarino si va a integrare alla perfezione con la già ampia infrastruttura della compagnia che al momento si articola con oltre 16.000 chilometri di fibra che nel complesso garantiscono oltre 50 Terabit per secondo, numeri da capogiro e importanti. Si parla di 430 Km distribuiti su tre tratte sottomarine
di cui 200 Km dedicati per raggiungere l’Isola della Maddalena.
Le parole di Michelere Gamberini, Chief Technology and Information Officer di TIM: “La realizzazione del nuovo sistema per garantire connettività ad altissima capacità in Sardegna è un un’ulteriore conferma della leadership tecnologica di TIM nella progettazione e nello sviluppo delle reti di nuova generazione. Si tratta di un primato nazionale che aggiunte ulteriore valore alla rete di TIM, l’infrastruttura più avanza del paese per offrire nuove soluzioni digitali. Tutto ciò a riprova del fatto che siamo al fianco dei cittadini, delle imprese e della pubblica amministrazione per offrire loro nuove opportunità di crescita e di sviluppo.”