Gli utenti di Zoom con sistemi operativi più vecchi sono stati invitati a scaricare una patch di sicurezza che potrebbe salvare i loro dispositivi dagli attacchi degli hacker. La patch è stata rilasciata dopo la divulgazione della scorsa settimana di un’importante vulnerabilità di sicurezza che interessa potenzialmente milioni di dispositivi.
I ricercatori della società slovena di cibersicurezza ACROS Security hanno rivelato la scorsa settimana un difetto sconosciuto nel popolare software di videoconferenza. Questo bug potrebbe consentire a un hacker di comandare in remoto computer con vecchie versioni del sistema operativo Microsoft Windows.
Zoom può avere dei problemi sui sistemi con Windows 7
A seguito di ciò, un ricercatore anonimo ha contattato il team sul sito di consulenza sulla sicurezza 0patch anziché segnalarlo direttamente a Zoom. È stata rilasciata successivamente una ‘micropatch’ gratuitamente fino a quando Zoom non ha rilasciato la propria soluzione.
Per ridurre al minimo il rischio di sfruttamento su sistemi senza 0patch, non pubblicheremo dettagli su questa vulnerabilità fino a quando Zoom non avrà risolto il problema o preso la decisione di non risolverlo’. A seguito di ciò, Zoom ha anche annunciato una versione aggiornata del software Windows il 10 luglio. L’update includeva una patch che la società afferma, ‘risolve un problema di sicurezza che interessa gli utenti che eseguono Windows 7 e versioni precedenti’.
Negli ultimi anni Microsoft ha cercato di convincere gli utenti di Windows 7 ad eseguire l’aggiornamento alle versioni più recenti del software. La società ha rivelato che avrebbe terminato il supporto tecnico per Windows 7 il 15 gennaio 2020, il che significa che non avrebbe più offerto patch e aggiornamenti di sicurezza per Windows 7.
Ciò significa che eventuali bug o problemi ancora riscontrati nel software non verranno mai corretti. Allo stesso modo, qualsiasi vulnerabilità di sicurezza potrebbe non essere mai risolta in Windows 7.