Ciò ha provocato un aumento prezzi ingiustificato. Situazione che si è andata a sommare a incredibili ritardi nella consegna della merce e sold-out improvvisi che hanno scatenato il putiferio con aspri commenti anche per i negozi Carrefour ed Esselunga. Scopriamo quanto successo.
Partiamo con Amazon Italia e l’analisi di quelli che sono stati i feedback negativi che hanno concorso a generare il malcontento generale. Oltre ai prezzi gonfiati si è discusso dei ritardi dovuti al Coronavirus. Sono stati segnalati in fase di ordine ma nessuno poteva pensare addirittura a settimane di attesa
. Volendo tralasciare questo particolare la cosa che più di tutte ha fatto infuriare il pubblico è stato il carrello vuoto nonostante la prenotazione della spesa. I prodotti, causa intensa attività di acquisto online, sono stato esauriti costringendo molti a rivolgersi altrove o all’attesa per l’arrivo di nuovi lotti di prodotti.Brutta situazione anche per Carrefour ed Esselunga le cui iniziative per la consegna a domicilio agli over 65 si è rivelata un autentico flop. Anche in questo frangente si è potuto assistere a ritardi immani nella consegna degli ordini.
La colpa non è ovviamente da attribuire alle società che sicuramente non potevano aspettarsi una situazione simile dovuta al distanziamento sociale. In vista del futuro ci si sta adeguatamente preparando per fronteggiare eventuali problemi di questo tipo. Cambia la catena di distribuzione ed il sistema di magazzino che garantirà – nelle intenzioni delle rispettive compagnie – un servizio sempre conveniente da tutti i punti di vista.