Tra le misure del Decreto Rilancio troviamo anche il bonus busta paga 2020, un’incentivo che sostituirà il precedente bonus Renzi, con alcune differenze. Dal 1 Luglio alcune categorie di lavoratori vedranno il proprio salario aumentato di 100 euro, un’iniezione di liquidità che tuttavia è bene comprendere in toto. Di fatto si tratta di un’iniziativa quella del bonus busta paga 2020 che rientra nei piani del taglio del cuneo fiscale previsto da questo Governo.
Come già detto questo nuovo bonus andrà a sostituire quello previsto dalla Legge di Stabilità del 2015 che assegnava agli stipendi sotto una certa soglia 80 euro in più in busta paga. L’incentivo 2020 dunque incorpora il precedente e pertanto l’effettivo aumento sarà solo di 20 euro in più rispetto a chi già lo percepiva. A giovarne coloro che percepiscono un reddito compreso tra gli 8.174 euro ed i 40.000 euro annui.
A chi spetta esattamente il bonus ed in che modo?
A godere del bonus busta paga 2020 saranno circa 16 milioni di lavoratori, ma per quanto riguarda l’importo del taglio del cuneo fiscale ci sono diverse variabili da prendere in considerazione. Tale importo infatti si calcola facendo riferimento al reddito medio annuo percepito dal lavoratore. Di fatto ad ottenere i maggiori benefici di questa manovra saranno coloro che possiedono un reddito annuo compreso tra i 26.600 euro ed i 28.000 euro. Per loro è previsto un aumento di circa 600 euro effettivi tra luglio e dicembre.
In pratica per effetto di misure urgenti volte a ridurre la pressione fiscale sul lavoro dipendente, le classi reddituali escluse dal bonus Renzi si trovano a godere a pieno della manovra. Al contrario le categorie con redditi inferiori ai 26.600 euro otterranno semplicemente un aumento di 20 euro in busta paga. Per i redditi compresi tra i 28.001 euro e i 35.000 euro la somma spettante sarà di 80 euro assegnati con detrazione fiscale sui redditi dipendenti. Con la stessa modalità di assegnazione anche l’incentivo per coloro che conseguono un reddito annuo compreso tra i 35.001 euro ed i 40.000 euro che sarà da 80 euro fino ai 0 euro.